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| A volte l'unica cosa di cui hai bisogno è un'amica con cui confidarti prima che ti scoppi la testa per i troppi pensieri o che tua madre si accorga che sei troppo pensierosa (e sarebbe un vero guaio) e se non hai un'amica così speciale puoi sempre aprire un blog e scrivere tutto ciò che ti passa per la testa, ogni pensiero, ogni frase, non dev'essere più solo qualche pensiero psicopatico fisso nella tua testa ma puoi scriverlo, nero su bianco e riflettere sulle tue azioni.
O perlomeno esserti sfogata quel che basta per riuscire a fingere un sorriso.
Gli ex fidanzati, prima o poi ritornano, chi a chiederti una seconda change e chi a farti vedere la sua seconda scelta e poi a me appaiono nei sogni.
Ok, non posso proprio considerarlo il mio ex ragazzo perchè non avevamo una vera e propria relazione ma ci frequentavamo e a me è bastato per prendermi sul serio e quando mi ha scaricata per un'altra ho sentito il mondo crollarmi addosso.
D'un tratto tutte le promesse e i progetti per il futuro erano svaniti nel nulla, finiti nell'oblio più oscuro della mia mente e in testa mi risuonavano solo le parole di mia madre "ha detto che per lui era solo un gioco".
Quella frase, credo che non la scorderò mai in tutta la mia vita, mi ha ferita e mi ha fatta sentire umiliata.
Ma d'altra parte ero felice che mia madre avesse deciso di non farne più parola e di non chiedermi come mi sentivo a proposito perchè avrei dovuto fingere un sorriso e dire che non me ne fregava niente.
E me ne fregava eccome invece, è stato il primo ragazzo a spezzarmi il cuore ed è un vero schifo.
Ho passato mesi e la mia vacanza a Londra a trascinarmi in giro con lo sguardo vuoto, chiedendo ad ogni persona se era colpa mia.
Perchè ti viene il dubbio, non è solo una cosa da film, te le fa salire le paranoie e a quel punto te lo chiedi se quella sbagliata sei tu.
Tutti fanno un sorriso comprensivo e ti ripetono quanto tu sia fantastica e cosa si sia perso.
Ma poi cosa aveva realmente perso? Una ragazzina fissata con le band, che legge libri e guarda serie tv e poi passa la vita a sentirsi empatica per i personaggi di storie che non l'appartengono e a cercare di essere qualcuno che non è.
Ha davvero perso qualcosa? Forse ha risparmiato.
Sì, risparmiato tempo, energie, amore per qualcuno che probabilmente non fa per lui, non fa per nessuno.
Sono passati circa 6-7 mesi eppure sono ancora quà a pensarci, il segno me l'ha lasciato, una profonda cicatrice nel cuore, forse la prima di molte. |
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